Immersa nel Parco Naturale della Valle del Ticino e caratterizzata da un'architettura non convenzionale, questa casa è stata costruita con sistema a telaio in legno.
Per i proprietari, apicoltori per passione e professione, il legame con la natura era particolarmente importante; di conseguenza, la zona giorno al piano terra è su un unico livello con accesso diretto agli spazi verdi circostanti.
Gli elementi clou, peculiari ma senza essere eccessivi: le facciate in legno trattato secondo il metodo "Shou-Sugi-Ban", una tecnica tradizionale giapponese che risalente al XVIII che brucia la superficie del legno per migliorarne la conservazione, e il rivestimento in lamiera di colore scuro sul lato della strada.